"Fraseologia in campo aperto" vuole mostrare musicalmente la dicotomia tra il tradizionale Tempo di misura, ovvero il Metro, e il Ritmo potenzialmente libero di una "parte" musicale considerata nel suo aspetto monodico (e/o monofonico) del fluire sonoro : dicotomia che permane anche in condizioni polifoniche. Dunque l’apparente dicotomia si risolve in realtà in un’ osmosi, dato che sia al Tempo di Misura, o Metro (4/4, 3/4, 2/4, 4/2, etc.), che al Ritmo nel suo fluire ritmico e fraseologico, è consentito di sovrastrutturare il fluire musicale, ma, appunto, in modo completamente diverso. L’evoluzione della nostra musica occidentale e della sua relativa notazione, mostra come la "banale" coincidenza tra Tempo di misura, Metro e Ritmo, su cui si basa molta produzione musicale colta soprattutto del periodo "classico", venga via via superata da una maggiore libertà sia del fluire ritmico che dello stesso Tempo di misura o Metro, in favore di una sempre più libera estrinsecazione, o meglio "dipanamento", fraseologico-musicale.

Andrea Verrengia